Coltivare la diversità: Navigare il panorama dell’inclusione
Nel mondo del business in evoluzione, il termine “inclusività” ha superato il concetto di mero valore per diventare un imperativo strutturato. Questo cambiamento fondamentale riflette la consapevolezza che abbracciare la diversità non è solo una cortesia, ma una necessità strategica.
Uno Sguardo alla Visione di INNOVAMEY: Una Conversazione con l’Agenzia ONIRO
Come parte di un Viaggio alla scoperta di nuovi valori per ispirare le imprese, il fondatore di ONIRO, Francesco Arighetti, ha intervistato la nostro fouder, Aram Mbow, a novembre 2023, in un’intervista avvincente per approfondire l’essenza della nostra visione verso un mondo più inclusivo.
CAPIRE L’INCLUSIONE
“Cosa significa esattamente essere inclusivi?”
L’inclusività, nel suo nucleo, va oltre la mera accettazione; è la genuina promozione della partecipazione di individui provenienti da background, prospettive e caratteristiche diverse. L’essenza risiede nel rispetto e nel valore delle differenze, trasformandole in risorse che arricchiscono il tessuto della nostra realtà. La bellezza dell’inclusione non risiede solo nella rappresentazione della diversità, ma nel potere collettivo di superare le sfide più significative della nostra generazione.
Nonostante la sua importanza, l’inclusività rimane sfuggente. I numeri dipingono una realtà cruda, soprattutto per le donne, che continuano a essere sottorappresentate nei ruoli di leadership, testimoniando sfide culturali e stereotipi profondamente radicati. Solo il 3% delle donne occupa posizioni di CEO, costituendo solo il 20% dei dirigenti totali in Italia. Il divario retributivo di genere persiste, con le donne che guadagnano quasi €8.000 in meno, riflettendo una discrepanza del 9,6%. Tuttavia, la lotta per l’inclusività va oltre il genere, comprendendo etnia, età, orientamento sessuale, abilità e classi sociali. Spesso, queste dimensioni si intersecano, creando una rete di sfide che colpiscono particolarmente i gruppi minoritari.
Ma perché l’inclusività si dimostra così difficile?
Fondamentalmente, richiede uno sforzo da parte di coloro che attualmente non sono influenzati dalle norme esistenti. L’inclusività richiede il riconoscimento del privilegio. Coloro che godono di determinati privilegi potrebbero non trovare un incentivo immediato a promuovere il cambiamento. Inoltre, affrontare l’inclusività richiede di confrontarsi con i nostri pregiudizi, un compito che richiede introspezione e la volontà di sfidare le nostre preferenze radicate.
Per gestire efficacemente queste sfide, sono essenziali investimenti in risposte strutturate. L’inclusione richiede autenticità, andando oltre semplici gesti simbolici e azioni performative. Come per qualsiasi aspetto della sostenibilità, ciò che viene comunicato, o, ancora più importante, ciò che non viene comunicato, gioca un ruolo fondamentale. Mentre molte aziende hanno fatto sforzi per essere considerate inclusive, il vero test risiede nella coerenza di questi valori all’interno della cultura organizzativa.
InclusiONE per la crescita aziendale
Quali sono i vantaggi di una cultura inclusiva in azienda?
L’inclusione non è solo un imperativo morale, è un vantaggio strategico per le aziende. Promuovere un ambiente di lavoro che celebra la diversità di pensiero ed esperienze contribuisce a risolvere i problemi in modo più efficace, migliora la reputazione aziendale e attira talenti di alta qualità. Questa consapevolezza deve ancora raggiungere il suo pieno potenziale in Italia, con solo la metà della popolazione che crede che la diversità e l’inclusione abbiano un impatto diretto sul business, sottolineando un significativo divario di consapevolezza.
I vantaggi dell’abbracciare l’inclusione vanno oltre le metriche aziendali. Miglioramento della salute mentale, aumento dell’innovazione e un senso di appartenenza sono tra i profondi benefici sociali a cui le aziende possono contribuire prioritizzando la diversità e l’inclusione.
LA STRADA PER LE AZIENDE ITALIANE
Sebbene molte aziende italiane stiano gradualmente riconoscendo l’importanza dell’inclusione, c’è ancora ampio margine di miglioramento. Solo sei aziende su dieci hanno definito un piano Inclusion & Diversity, mentre due su dieci lo considerano poco importante. Persiste una netta divisione tra grandi e piccole imprese, che influisce su pregiudizi, iniziative formative, cambiamenti culturali e opportunità.
UNA PROSPETTIVA UNICA
Di fronte a ogni sfida, abbracciare background, esperienze e prospettive diverse è fondamentale. È attraverso questi punti di vista unici che acquisiamo una comprensione profonda del mondo, una prospettiva essenziale per affrontare le sfide della nostra generazione. Ogni individuo, armato del proprio background distintivo, contribuisce al mosaico diversificato – l’unica nostra chiave per risolvere le complessità del nostro tempo.